Come promuovere i corsi di una scuola: strategie e strumenti

Scopri tecniche efficaci per promuovere i corsi della tua scuola: contenuti coinvolgenti, collaborazioni, strategie di marketing e testimonianze.

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In un contesto educativo sempre più competitivo, promuovere efficacemente l’offerta formativa di una scuola richiede strategie mirate e innovative. Che si tratti di attrarre nuovi studenti, di consolidare il rapporto con le famiglie, o di posizionare l’istituzione come leader nel settore, è fondamentale adottare un approccio diversificato. Questo articolo esplora tecniche pratiche per migliorare la visibilità dei corsi, dall’analisi dei competitor alla creazione di contenuti coinvolgenti, fino all’uso di testimonianze e partnership strategiche.

Ogni scuola ha un valore unico da offrire e, con la giusta promozione, può raggiungere il pubblico ideale.

 

Analisi dei competitor: come posizionare i corsi

Per posizionare efficacemente i corsi della tua scuola, è fondamentale comprendere a fondo il pubblico di riferimento. Invece di cercare di soddisfare le esigenze di tutti, le scuole dovrebbero concentrarsi sui segmenti di mercato che meglio si allineano con i loro punti di forza e le loro capacità.

Riferendoci agli insegnamenti di Philip Kotler e Karen F.A. Fox del loro libro Strategic Marketing for Educational Institutions, possiamo individuare tre stili differenti di posizionamento.

  • One-Size-Fits-All (Mass) Marketing
    In questo approccio, un’istituzione crea un’unica offerta di mercato e cerca di attrarre tutti i potenziali utenti, senza considerare le differenze nelle preferenze individuali. Questo metodo di posizionamento presume che i clienti siano simili tra loro e non tiene conto delle loro differenze. È tipico del sistema scolastico obbligatorio, dove esistono linee guida e normative specifiche su ciò che gli studenti devono apprendere.
  • Program-Differentiated Marketing
    In questo caso, un’istituzione offre due o più programmi che potrebbero differire per contenuti di qualità o altre funzionalità. È quello che accade in quasi tutti i college e le università che offrono diversi settori di studio.
  • Focused (Target) Marketing
    L’approccio più personalizzato per soddisfare un mercato deriva dal concentrare gli sforzi delle istituzioni sull’identificazione e sul servizio per un particolare mercato target.  Ad esempio, la scuola potrebbe sviluppare un programma specifico per giovani musicisti di talento, valorizzando le capacità esecutive e includendo la partecipazione a eventi musicali negli Stati Uniti e in Europa.

Le esigenze e le preferenze educative variano ampiamente, e molte istituzioni sono spinte ad optare per il marketing di massa o per un marketing differenziato per programma. Tuttavia, adottare un approccio di target marketing può offrire vantaggi significativi, poiché consente di concentrarsi su segmenti di mercato specifici e adattare l’offerta in modo più mirato, infatti:

  • quando si è consapevoli dei diversi segmenti e delle loro esigenze è più facile individuare le opportunità di mercato;
  • si possono apportare aggiustamenti più precisi ai propri programmi per soddisfare i desideri degli studenti;
  • si possono apportare modifiche più accurate in tutta la strategia di marketing e nella comunicazione.

 

I fattori da considerare per posizionare i propri corsi

Decidere dove posizionare i propri corsi all’interno di un’analisi dei competitor richiede una valutazione strategica che tenga conto di vari fattori:

  • mappatura dell’offerta formativa dei competitor;
  • identificazione dei punti di forza unici;
  • segmentazione del mercato;
  • posizionamento di prezzo;
  • innovazione nei formati e nelle metodologie;
  • comunicazione del valore;
  • monitoraggio e adattamento.

I dati che se ne ricavano sono molti e devono essere raccolti con rigore e metodo.
Per approfondire: Ricerche di mercato: sono utili alle scuole?

 

Parallelamente si costruisce quindi l’immagine (e il brand), uno degli elementi fondamentali del posizionamento di un’istituzione, che è il modo in cui un’istituzione viene percepita all’esterno. Possiamo definire l’immagine come la somma delle opinioni, idee e impressioni che una persona ha su qualcosa.

Una volta compresa la percezione pubblica, l’amministrazione deve decidere se questa percezione è adeguata o se occorrono cambiamenti per correggere un’immagine negativa o distorta.
Per approfondire: Reputazione scolastica: 6 attività per migliorarla

 

Definire il valore unico dei corsi della tua scuola

Chiarire le nostre “proposte di valore” non è un compito semplice. In ogni istituzione, ciascuno ha una propria visione su quali siano i punti di forza della scuola, così come ognuno crede di sapere cosa desiderano gli studenti. Queste convinzioni si basano sull’esperienza personale, sul ruolo svolto e sui propri bias. Di conseguenza, ci ritroviamo con tante teste, ciascuna con idee e una comprensione diversa degli studenti.

Se parliamo di scuole e realtà formative la Value Proposition si riferisce a un insieme di servizi che incontrano i bisogni dei prospects, degli studenti o delle loro famiglie producendo dei vantaggi per loro.

Per avere un quadro chiaro e trovare una sintesi utile alla comunicazione, il Value Proposition Design può fare la differenza. Si tratta di un processo di co-progettazione, sviluppato da Alex Osterwalder nel suo libro Value Proposition Design, che ci aiuta a creare una proposta di valore più aderente alla realtà.

Definire il valore unico dei corsi della tua scuola può portare molti vantaggi e opportunità. Infatti, il Value Proposition Design può servire per:

  • individuare e mettere in luce il valore che l’organizzazione offre o potrebbe offrire ai clienti;
  • sviluppare o aggiungere un nuovo prodotto/servizio alla nostra offerta;
  • creare un linguaggio condiviso su come l’organizzazione crea valore;
  • ideare e migliorare value propositions che soddisfino i bisogni dei clienti;
  • creare copy e contenuti per la comunicazione incentrati sui clienti.

Per approfondire: Value Proposition Design: cos’è e perché le scuole dovrebbero provarlo

 

Per ricavare il massimo da questo strumento, il nostro consiglio è quello di avvalersi di una persona esterna, un facilitatore che conosca lo strumento e faciliti il confronto tra i membri del team.

 

Creare contenuti coinvolgenti per promuovere i corsi della scuola

Per promuovere i corsi della tua scuola in modo efficace, la creazione di contenuti coinvolgenti è essenziale. Oggi, il contenuto va oltre la semplice promozione: diventa uno strumento di storytelling capace di riflettere i valori e la missione della scuola. Ecco alcune strategie da considerare e, per ognuna, dei link per approfondire e chiarire le idee.

 

Gestire strategicamente tutti i contenuti: devi costruire un PED

Creare un piano editoriale (PED) è il primo passo per garantire una comunicazione coerente. Questo strumento aiuta a identificare temi e argomenti che risuonano con il target.

Una volta definito il PED, prepara un calendario editoriale: è utile per organizzare tempistiche e piattaforme. Ogni canale di comunicazione, come il blog scolastico o i social media, richiede una pianificazione specifica. Utilizzare strumenti come Google Calendar o Trello può facilitare questo processo.
Per approfondire: PIANO editoriale vs CALENDARIO editoriale: guida e template per le scuole

 

L’Email marketing per avvicinarsi ai prospect e creare fidelizzazione

Nonostante l’avanzata di nuove tecnologie, l’email marketing resta un canale efficace per comunicare con famiglie e studenti. Newsletter ben progettate, con contenuti pertinenti e personalizzati, possono mantenere alta l’attenzione degli iscritti e favorire l’engagement, creando una relazione di fiducia. Questo strumento è particolarmente utile per informare gli iscritti su novità, eventi o opportunità di iscrizione a nuovi corsi.

 

Con TikTok coinvolgi la Gen Z

TikTok è sempre più popolare tra le nuove generazioni, e le scuole possono sfruttarlo per raccontare storie autentiche. Con video brevi e dinamici, puoi mostrare la vita all’interno della scuola, intervistare studenti e docenti, o condividere successi e momenti importanti. Questo tipo di contenuto risulta particolarmente efficace nel generare coinvolgimento emotivo e infatti tantissimi brand hanno intravisto in questo canale un’opportunità per iniziare ad utilizzare linguaggi più “giovani” e informali

Tuttavia, l’adozione di questa piattaforma complessa va valutata sotto diversi punti di vista, per stabilire se può o meno essere adatta alla propria scuola.

Se poi decidi che fa al caso tuo, ti consigliamo di sistematizzare l’attività di osservazione di chi già usa questo social per promuovere la sua scuola: ti permetterà di usare al meglio una piattaforma “difficile” come TikTok. In questo articolo ti proponiamo alcuni profili scolastici da seguire e da cui farsi ispirare e cominciare a muovere i primi passi.

 

Diversificazione dei contenuti

Per mantenere vivo l’interesse del pubblico, è fondamentale variare il formato dei contenuti. Considera di includere articoli di blog, video, infografiche, podcast o testimonianze video. Queste diversificazioni aumentano le possibilità di intercettare un pubblico più ampio.

 

L’efficacia di collaborazioni e partnership per espandere la promozione dei corsi scolastici

Le collaborazioni e le partnership possono fortificare notevolmente la promozione dei corsi della tua scuola. Sfruttare sinergie con altre istituzioni o enti educativi permette di accedere a risorse aggiuntive, ampliare la rete di contatti e aumentare la visibilità. Alcuni esempi di collaborazioni vincenti includono:

  • Collaborazioni con enti governativi e ONG: questi partner possono fornire supporto in termini di finanziamenti, tutoraggio o materiali didattici. In cambio, le scuole possono dare maggiore risalto a tematiche di valore sociale o educativo, come la sostenibilità o l’inclusione.
  • Partnership con altre scuole o università: un’altra strategia è quella di stabilire gemellaggi o collaborazioni tra scuole, per promuovere scambi culturali e linguistici, o per creare corsi congiunti di alto livello.
  • Collaborazioni con aziende locali: partner commerciali che condividono valori simili possono offrire visibilità reciproca. Ad esempio, un’azienda locale può sponsorizzare borse di studio o eventi scolastici, guadagnando così riconoscimento tra le famiglie.

 

Valutare e adattare le strategie di marketing per i corsi scolastici

Valutare correttamente le strategie di marketing, aggiornarsi e adattarle secondo i cambiamenti del contesto interno ed esterno alla tua scuola è un passaggio cruciale per mantenere una promozione efficace, in linea con le mutevoli esigenze del mercato, con gli obiettivi e le risorse della tua realtà.
In questa sezione parliamo di alcune azioni concrete da intraprendere.

 

Ricerche di mercato

Queste analisi forniscono dati essenziali su come il pubblico target percepisce la tua scuola e i tuoi corsi, permettendoti di adattare l’offerta formativa e le modalità di comunicazione. Dalle ricerche possono emergere intuizioni utili su nuovi segmenti di mercato o opportunità di differenziazione.

Esistono diversi tipi di ricerche di mercato: la flessibilità e la personalizzazione dei metodi consente quindi di ottenere informazioni pertinenti e utili per prendere decisioni informate nel contesto specifico in cui una scuola opera.

Due esempi:

  • una scuola potrebbe decidere di condurre una ricerca qualitativa per attuare un’indagine sul clima scolastico conducendo interviste approfondite con studenti, genitori e membri del personale. Le domande potrebbero riguardare il senso di appartenenza, il livello di supporto tra gli studenti, la percezione dell’efficacia delle politiche anti-bullismo e altre questioni rilevanti;
  • oppure, potrebbe voler valutare i benefici, i punti di forza e le sfide del programma di tutoring. Potrebbe farlo attraverso osservazioni, o analisi dei documenti come i registri di presenze e le valutazioni per valutare il rendimento accademico degli studenti coinvolti.

Per approfondire: Quando può essere utile per una scuola condurre una ricerca di mercato?

 

Dashboard e KPI per analizzare i dati

Abbiamo detto che la riuscita di ogni progetto pone le radici nella conoscenza del suo contesto. E spesso abbiamo bisogno di raccogliere alcuni dati per conoscerlo in modo oggettivo.
Esistono molti portali che forniscono dati e statistiche che possono rivelarsi preziosi. Tuttavia, analizzare e trarre valore da questa mole di dati rappresenta una sfida: è un passaggio dato spesso per scontato, ma è il più difficile. Per fortuna, le dashboard possono darti un grande aiuto.

Attraverso le dashboard puoi:

  • monitorare le prestazioni visualizzando in tempo reale le tue metriche cruciali;
  • analizzare i trend e identificare facilmente pattern o anomalie che potrebbero essere rilevanti per prendere decisioni informate;
  • semplificare l’informazione riassumendo dati complessi in grafici, tabelle o diagrammi intuitivi, facilitando la comprensione e la comunicazione delle informazioni chiave all’interno del tuo gruppo di lavoro;
  • supportare le decisioni attraverso una panoramica completa dei dati rilevanti che ti consente di individuare rapidamente problemi o opportunità, supportando così decisioni più informate e tempestive;
  • personalizzare la tua esperienza a seconda delle tue esigenze, concentrando l’attenzione su metriche specifiche o aree di interesse.

Sono strumenti utili anche per monitorare le performance delle campagne di marketing. L’utilizzo di KPI (Key Performance Indicators) specifici per il settore educativo, come il numero di iscrizioni o i partecipanti agli open day, può aiutarti a identificare rapidamente le strategie che funzionano meglio e quelle da migliorare.

 

Attenzione ai bias cognitivi

Nel marketing scolastico, comprendere i bias cognitivi può essere un vantaggio strategico. Questi schemi mentali influenzano le decisioni degli individui e possono essere utilizzati per ottimizzare il messaggio di marketing. Ad esempio, l’effetto “riprova sociale” si ottiene mostrando le testimonianze o le storie di successo degli studenti.

Per approfondire: Bias cognitivi: cosa sono e come utilizzarli per fare marketing nelle scuole

 

Utilizzare testimonianze per aumentare la credibilità dei corsi scolastici

Da sempre, la natura umana ci spinge a condividere esperienze e confrontarci con gli altri. È attraverso il dialogo e lo scambio di opinioni che costruiamo fiducia. Le testimonianze rappresentano un modo semplice ma estremamente efficace per far conoscere i corsi della tua scuola, proprio perché fanno leva su questa tendenza naturale a parlare delle nostre esperienze. Ecco qualche spunto per usare questo approccio in modo autentico e efficace:

  • Testimonianze video: oltre alle recensioni scritte, le testimonianze video di studenti, ex-studenti e famiglie possono essere ancora più efficaci. Sono autentiche e riescono a comunicare meglio l’esperienza scolastica. Brevi video possono essere utilizzati in diverse sezioni del sito o sui social.
  • Word-of-mouth e influencer marketing: il passaparola rimane un potente veicolo di promozione. Collaborare con ex-alunni influenti o genitori ben inseriti nelle comunità locali può aiutare a creare fiducia e generare iscrizioni. Inoltre, un’iniziativa con micro-influencer che hanno un seguito locale o settoriale può amplificare il messaggio (Vedi: L’influencer marketing per promuovere la scuola) .
  • Case study: creare casi studio dettagliati sui successi di singoli studenti o classi può fornire una prova tangibile dell’efficacia dei corsi della scuola. Questi possono essere utilizzati in presentazioni o campagne pubblicitarie per dimostrare il valore offerto.

 

Ottimizza la promozione dei corsi della tua scuola con strategie efficaci

Il successo nella promozione dei corsi scolastici dipende dall’adozione di una strategia olistica e ben pianificata. Non si tratta solo di creare contenuti di qualità, ma anche di costruire relazioni durature attraverso collaborazioni strategiche, di adattarsi ai cambiamenti del mercato grazie a una valutazione costante e, soprattutto, di valorizzare la voce autentica degli studenti e delle famiglie tramite testimonianze credibili.

Il mondo dell’educazione è in continua evoluzione, e le scuole che riescono a differenziarsi sapranno non solo attrarre nuovi iscritti, ma anche garantire un’esperienza formativa di valore.

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Giulia Cattoni

Faccio quello che faccio da sempre: scrivo. Uso la scrittura per dare forma a pensieri e idee.
Da piccola consumavo pagine e pagine per descrivere le mie avventure quotidiane sul diario, oggi uso il linguaggio per creare testi efficaci, contenuti digitali, e organizzarne la gestione.
Mi piace trovare le parole giuste, mettere ordine ai testi e renderli chiari, e creare contenuti accessibili, piacevoli e utili.

Faccio parte del team di Education Marketing Italia dal 2016: ho iniziato come autrice del blog e negli anni ho ampliato i miei ruoli. Oltre alla produzione e gestione dei nostri contenuti, affianco i miei colleghi nella gestione degli open day e nelle attività di design thinking.
Dal 2023 mi occupo in prima linea della cura del nostro brand: dalle mie mani passano piani editoriali, articoli, post, newsletter, webinar e la strategia che li tiene insieme.

Mi sono laureata in Comunicazione con una tesi sull'uso della lingua per l'infanzia, ho frequentato corsi sulla didattica emozionale e sulla robotica educativa. Sono stata istruttrice di pallavolo nel settore giovanile comasco.

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