Google Drive al massimo: le migliori integrazioni per la scuola che funziona

Dal quiz automatico allo spelling vocale: 8 strumenti per rendere la tua scuola più digitale, inclusiva e organizzata.

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Tecnologia che semplifica, non che complica. Questo dovrebbe essere l’obiettivo di ogni strumento digitale a scuola. E Google Drive e Google Workspace, se usati bene, ci riescono. Ma il vero salto di qualità avviene quando li si potenzia con add-on mirati: strumenti esterni che si integrano perfettamente e risolvono problemi concreti.

In questo articolo non troverete un elenco di app da provare per sport bensì una selezione di strumenti che risolvono cose vere: il tempo che manca per correggere, la fatica nel rendere accessibili i contenuti, la difficoltà di coinvolgere gli studenti, o di automatizzare le attività più ripetitive.

Li abbiamo selezionati con una domanda guida: cosa può fare davvero la differenza per una scuola, oggi?

 

Ouriginal: l’antiplagio integrato in Google Classroom

Ouriginal è uno strumento di rilevamento del plagio progettato per integrarsi perfettamente con Google Classroom. Confronta i contenuti degli studenti con una vasta gamma di fonti: articoli accademici, siti web, banche dati e contenuti precedentemente consegnati nella stessa scuola. Il sistema genera report dettagliati, indicando percentuali di similarità e suggerendo eventuali fonti da verificare.

  • Perché usarlo: per promuovere l’integrità accademica, educare all’originalità e semplificare il lavoro dei docenti nella correzione dei testi.
  • Da sapere: è a pagamento e disponibile con licenze su misura per istituti di varie dimensioni. È in corso la transizione verso Turnitin, che ha acquisito Ouriginal nel 2021.

 

Flubaroo: quiz corretti in automatico e in tempo reale

Flubaroo è un componente aggiuntivo di Google Sheets che consente di correggere automaticamente i quiz creati con Google Forms. Può assegnare punteggi, evidenziare risposte errate, generare medie di classe e inviare via email i risultati personalizzati a ogni studente. È utilizzato anche per creare statistiche aggregate sulle risposte.

  • Perché usarlo: fa risparmiare tempo nella correzione, standardizza la valutazione e consente un feedback rapido.
  • Da sapere: è gratuito e open source. Funziona meglio con domande a risposta chiusa (scelta multipla, vero/falso, ecc.).

 

Teaching and Learning Add-on: personalizzazione e coinvolgimento didattico

Il pacchetto Teaching and Learning di funzionalità avanzate di Google Workspace for Education permette di migliorare la qualità dell’insegnamento con strumenti come:

  • domande interattive all’interno di video;
  • originalità report per il controllo dei testi;
  • integrazioni con app terze come Pear Deck e Edpuzzle;
  • assegnazione personalizzata dei compiti.

 

  • Perché usarlo: per aumentare l’interattività, personalizzare le attività e avere una visione più precisa del lavoro degli studenti.
  • Da sapere: disponibile solo con le licenze Teaching & Learning Upgrade o Education Plus.

 

Helperbird: accessibilità inclusiva dentro Google Docs e Drive

Helperbird è un’estensione pensata per migliorare l’accessibilità nei documenti Google. Consente di modificare font, colori e spaziature; attiva la lettura vocale; consente di evidenziare o nascondere parti di testo; offre un righello di lettura digitale e una modalità “focus” per chi ha difficoltà di concentrazione.

  • Perché usarlo: per favorire l’inclusione scolastica e rispondere in modo concreto ai bisogni degli studenti con DSA, ADHD, dislessia o ipersensibilità visiva.
  • Da sapere: la versione gratuita include funzionalità base; la versione Pro è a pagamento e offre più personalizzazioni.

 

Flippity: quiz, giochi e attività didattiche da un foglio Google

Flippity è una raccolta di template per Google Sheets che consente di creare strumenti interattivi come:

  • flashcard digitali;
  • ruote casuali;
  • memory;
  • cruciverba;
  • giochi a squadre e quiz show;
  • timeline e tabelle randomizzate.

 

  • Perché usarlo: perché permette di creare attività motivanti e coinvolgenti con un semplice foglio di calcolo. Ottimo per lezioni frontali, revisioni o esercitazioni.
  • Da sapere: gratuito, non richiede account o log-in. Basta fare una copia del modello e personalizzarlo.

 

Flashcard LAB: memorizzazione smart con la ripetizione dilazionata

Flashcard LAB permette di generare flashcard direttamente da un Google Sheet, integrando immagini e audio, e utilizzando la tecnica della “spaced repetition” per migliorare la memorizzazione.

  • Perché usarlo: ideale per studenti di tutte le età che devono memorizzare vocaboli, formule, date o concetti. Funziona anche per il ripasso prima di test ed esami.
  • Da sapere: gratuito, funziona da browser o da app. Ottimo anche per l’autoapprendimento o lo studio a casa.

 

Form Creator: quiz e sondaggi creati in automatico da un foglio di calcolo

Form Creator automatizza la creazione di Google Forms a partire da un elenco di domande presente su Google Sheets. È molto utile per creare test, sondaggi o moduli di registrazione ripetitivi.

  • Perché usarlo: fa risparmiare tempo nella preparazione di moduli complessi e riduce gli errori.
  • Da sapere: è disponibile in versione gratuita con funzionalità base. La versione a pagamento sblocca funzioni avanzate come la gestione di più sezioni e la logica dei moduli.

 

Ready Steady Spell: esercizi di spelling in italiano e altre lingue

Ready Steady Spell è uno strumento per esercitarsi nello spelling. Lo studente ascolta una parola pronunciata dal computer e la digita. È utile per l’insegnamento linguistico, dalla primaria fino ai corsi per adulti.

  • Perché usarlo: è utile per migliorare ortografia, ascolto e digitazione. Ideale per l’apprendimento di lingue straniere.
  • Da sapere: semplice da usare, funziona via browser senza necessità di installazioni complesse.

 

Come installarli e integrarli nella tua scuola

Tutti questi strumenti sono disponibili sul Google Workspace Marketplace. Basta un clic per installarli e iniziare a provarli. Il nostro consiglio è di:

  • testarli prima in un piccolo gruppo di docenti o collaboratori;
  • creare un breve tutorial o una demo interna;
  • includerli in un incontro di formazione o aggiornamento.

Con pochi strumenti mirati si possono ottenere grandi risultati, sia nella didattica che nell’organizzazione. Google Drive può davvero diventare la base operativa di una scuola più agile, accessibile e innovativa.

 

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Matteo Favini

Socio fondatore e consulente senior di Education Marketing Italia.

Mi occupo di Strategia di Marketing, analisi dei dati e progettazione di servizi digitali innovativi per le realtà scolastiche.

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