Racconta la tua scuola con TikTok: profili scolastici da seguire e da cui farsi ispirare

Ecco le scuole che potranno fornirti best practice e idee per creare video su TikTok efficaci e coinvolgenti

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Sistematizzare l’attività di osservazione ti permetterà di usare al meglio una piattaforma “difficile” come TikTok. In questo articolo ti proponiamo alcune scuole che secondo noi vanno tenute d’occhio nel proprio feed.

Fino a qualche anno fa gli studenti nelle scuole facevano parte della cosiddetta generazione dei millennial ma il cambio generazionale è ormai avvenuto su tutti i cicli, e i paradigmi comunicativi sono cambiati (qui trovi le 5 differenze tra Millennials e Generazione Z che dovresti conoscere).

Approfondire le riflessioni intorno alla scelta dei giusti touch point e al modo corretto di veicolare i messaggi è la base per impostare un’efficace strategia comunicativa.

 

Anche le scuole usano TikTok per raccontarsi

TikTok è uno dei social più chiacchierati, e anche uno di quelli che sta conoscendo la crescita maggiore in questi anni. Fa parte della vita dei ragazzi e sta cambiando drasticamente il loro modo di fruire dei contenuti digitali (può esserti utile la lettura di questo articolo: Cos’è e come funziona TikTok: impariamo a conoscere (senza pregiudizi) il social diventato fenomeno generazionale).

Piaccia o no, TikTok è uno dei social network più popolari al mondo.

Secondo i dati italiani del report Digital 2023 di We Are Social, il 38% delle persone tra i 16 e i 64 anni dichiara di usare questa famigerata piattaforma dei video.

Per dare un’idea della crescita del fenomeno, riportiamo alcuni dati che indicano come il tempo che gli utenti trascorrono nell’app di TikTok stia crescendo rapidamente: le analisi di Data.ai descritte dal blog di Hootsuite riferiscono che l’utente globale medio di TikTok utilizza l’app per 23,6 ore ogni mese (e con queste cifre TikTok si posiziona in cima alle ultime classifiche). Il tempo per utente risulta dunque essere aumentato di oltre il 20% rispetto all’anno precedente, in cui si erano registrate 19,6 ore mensili. Una crescita vertiginosa.

La popolarità di questo mezzo di comunicazione ha fatto sì che un numero sempre maggiore di istituti, generalmente di istruzione superiore, abbia deciso di includere TikTok nelle proprie strategie di marketing per le campagne iscrizioni. Il loro obiettivo è giocare d’anticipo e non perdere opportunità di connessione e dialogo con i giovani.

 

Come imparare a creare contenuti efficaci per TikTok

Tra il dire e il fare, in questo caso, c’è di mezzo un nuovo modo di comunicare da capire. Se hai più di 25 anni, può non essere facile comprendere come usare questo social. TikTok esige contenuti originali, costruiti seguendo le “regole”, i modi d’uso e le convenzioni della piattaforma. E no, purtroppo non basta caricare gli stessi contenuti che usi sugli altri social network!

Il primo passo per avvicinarsi alla comprensione di questo strumento (soprattutto se lo scopo finale è creare contenuti, e non fruirne) è osservare come gli altri lo usano e, in particolare, quali sono i contenuti che vengono creati da chi si rivolge a un pubblico simile al tuo.

Se vuoi usare TikTok, è fondamentale stare al passo con le cosiddette tendenze (che, ahimè, cambiano ogni giorno) perché guidano gran parte del traffico e potrebbero quindi rivelarsi delle grandi occasioni di visibilità. Per questo motivo, sistematizzare l’attività di osservazione, intesa come un processo di comprensione analitico, nel proprio processo di produzione può essere molto utile non solo se sei all’inizio, ma anche nei momenti in cui sei a corto di idee e vuoi stimolare la creatività.

Quello che consigliamo è quindi cercare di seguire sia account di scuole che si posizionano sul mercato in modo analogo alla tua realtà, sia account dei cosiddetti leader di settore che, grazie anche ad una maggiore disponibilità di risorse, a volte mettono in campo strategie e contenuti con una marcia in più. In questo modo puoi individuare i tuoi modelli e quelle che ritieni possano essere delle best practices da seguire, utili per stimolare la fantasia. Potresti trovare esempi da seguire o anche da non seguire e rimarrai aggiornato sui trend da sfruttare.

Qui è necessario ribadirlo: non copiare, ma ispirati! Adatta il tutto secondo la tua strategia, fatta di obiettivi peculiari, un preciso tono di voce e contenuti pensati con cura.

 

Le scuole da seguire su TikTok: esempi e ispirazioni

Ovviamente, la maggior parte degli esempi arrivano da oltreoceano. Le scuole americane stanno sperimentando da più tempo TikTok. Abbiamo scandagliato il web (nota 1) e raccolto qui 6 profili di scuole e università americane da cominciare a seguire.

In questo paragrafo ti descriviamo come usano i loro account e racconteremo degli esempi particolari, ma quello che devi fare tu è andare davvero su TikTok (se non lo hai, crea un profilo che puoi usare apposta a questo scopo) e guardare un po’ di questi video. Se ti piacciono i contenuti che una di queste scuola crea, seguila e prendi nota.

 

  1. Università del Tennessee @utkvols | L’account TikTok dell’Università del Tennessee si concentra sulla vita studentesca e accademica. I loro video danno priorità alla vita del campus, alle interviste agli studenti e ai professori. L’account mostra anche post informativi e interattivi che utilizzano tendenze, suoni e hashtag attuali.
  2. University of Florida @uf | La maggior parte dei contenuti è incentrata sugli eventi del campus e sulla vita in questa università. Mostrano il loro campus sempre soleggiato, una vivacissima vita studentesca, gli studi rigorosi e la competitività della sezione sportiva. Uno dei video più visti dell’Università della Florida è quello di uno studente e di un agente della sicurezza del campus che partecipano a una tendenza popolare sui social media in quel momento. Pur essendo divertente e spensierato, il video ha lo scopo di ricordare agli studenti di non rubare le proprietà del campus (in questo caso, uno striscione) e incoraggia ad acquistarli presso la libreria del campus. Questo messaggio ha raggiunto quasi 600.000 studenti ed è stato più efficace di quanto avrebbe potuto essere una e-mail. Potrebbe essere un buon esempio da cui lasciarsi ispirare.
  3. Università del Michigan @uofmichigan | I loro contenuti fanno spesso leva sulla comicità per mostrare il campus e la vita studentesca. Per distinguere i loro video dalle altre università nei feed dei potenziali studenti, ogni post utilizza descrizioni testuali nei colori della scuola, giallo e blu, creando una forte caratterizzazione di brand. Anche questo è un buono spunto da provare a replicare. Ogni video ha come protagonista uno studente o un gruppo di studenti che rappresentano ciò che significa far parte della comunità dell’Università del Michigan. L’uso di tendenze “leggere” e di audio popolari divertenti in ogni post aiuta a creare questo tipo di contenuti comici per i potenziali studenti che vogliono saperne di più sul campus e sulla vita studentesca.
  4. Harvard College @harvardcollege | Harvard vanta la migliore reputazione di qualsiasi altra università del pianeta, secondo il Times Higher Education World Reputation Rankings. Harvard si impegna a mantenere un’alta reputazione anche online: nel suo feed esalta la bellezza del suo campus e racconta da vicino alcune personalità di spicco (come ad esempio un membro anziano della leadership universitaria) puntando sull’empatia, mostrando il loro lato umano e presentandole come “persona reali”. Dare voce ai leader sui social media può aiutare a costruire una comunità. Secondo Sprout Social, “quando gli amministratori delegati sono attivi sui social, il 70% dei consumatori si sente più legato al brand in questione”.
  5. University of Kentucky @universityofky | Cavalcare l’onda delle ultime tendenze su TikTok è importante, ma ovviamente non bisogna apparire identici a tutti gli altri. Come si risolve il dilemma? Prova a ragionare su qualcosa di davvero unico per creare e aggiungere al vostro feed dei video che mostrino l’unicità della vostra scuola. Se ci pensi bene, ogni scuola ha qualcosa di diverso dagli altri istituti. Potrebbe essere anche una tradizione bizzarra o un evento memorabile che non si vede da nessun’altra parte. Un ottimo esempio è il post dell’Università del Kentucky sull’annuale lancio delle palline da ping pong. In quale altro posto si vedranno studenti che tentano di prendere centinaia di palline da ping pong lanciate dalla cima di un grattacielo del campus? Delle abitudini o tradizioni bizzarre e inaspettate sono un perfetto contenuto per una piattaforma come TikTok.
  6. University of Southern California @uscedu | L’Università della Southern California ci offre un suggerimento diverso: non è necessario creare un video nuovo ogni volta che si pubblica su TikTok. Se disponi di un archivio di risorse video evergreen di alta qualità, non avere paura di tirarle fuori da qualche hard-disk impolverato e di trasformarle in qualcosa di nuovo. L’USC l’ha fatto ripresentando il discorso di laurea del 2018 di Oprah Winfrey, e si tratta di uno dei post più popolari della scuola. Anche voi potreste puntare su personalità di spicco che sono passate dalla vostra scuola oppure, se non avete la vostra “Oprah”, ri-postare e riproporre un contenuto che in passato ha avuto particolarmente successo e che ancora adesso potrebbe risultare interessante.

 

Esempi da Università italiane

Anche gli atenei italiani, sebbene più timidamente, cominciano a farsi vedere TikTok. Anche per le realtà nostrane gli obiettivi rimangono gli stessi: far conoscere i propri corsi di studio, raccontare le attività interne ed esterne proposte, migliorare la propria visibilità e creare un senso di community che motiva gli studenti a continuare a studiare.

  1. L’Università Luiss Guido Carli @luissguidocarli è davvero un account da seguire. I loro contenuti hanno lo stile leggero e divertente che ci si aspetta da TikTok. Raccontano i loro spazi citando film e serie tv, usano audio, canzoni e balletti di tendenza per far sorridere su temi come scarsa capacità di concentrazione sullo studio di alcune materie, o sulla poca voglia di studiare durante le vacanze; mostrano momenti clou dei loro eventi speciali come l’entrata di un ospite famoso; danno voce ai loro studenti con semplici ma efficaci interviste sul perché hanno scelto questa scuola.
  2. Dell’Università di Torino @unito_ ci piacciono i video utili e ben costruiti che danno informazioni su come iscriversi ai corsi, e la rubrica che vede come protagonisti dei professori che svelano fake news.
  3. L’Università di Padova @unipdofficial è molto attiva soprattutto con video di interviste a studenti, professori, oppure con video che mostrano spazi e ambienti universitari e messaggi che sensibilizzano su temi come la sostenibilità ambientale.
  4. L’Università Bicocca di Milano @bicoccainternational ha un account dedicato agli studenti internazionali che parla di Erasmus sia con consigli pratici, sia empatizzando con le esperienze degli studenti.
  5. Segnaliamo infine l’Università Kore di Enna @unikore_enna, l’Università Europea di Roma @unieuropearoma e l’Università Lum @uni.lum per gli accattivanti video ironici e l’uso di musiche e audio di tendenza dei loro contenuti.

 

Gli ultimi consigli prima di partire

  • Come hai potuto notare se hai guardato i video e gli account che ti abbiamo suggerito, TikTok è diverso dalle altre piattaforme. È molto più informale: i contenuti, anche quando sono informativi, hanno un taglio più leggero rispetto a quelli che ci aspettiamo di trovare su Instagram, Twitter o Facebook.
  • Non avere paura di usare le tendenze: ti possono dare la possibilità di far entrare in contatto la vostra scuola con chi non ha mai sentito parlare di voi o non vi segue. Infatti, non importa se ancora non vi segue nessuno perché TikTok è un social di performance, non di relazioni: il suo obiettivo è far scoprire nuovi contenuti di valore ai suoi utenti, piuttosto che intensificare i rapporti già esistenti o promuovere le interazioni più profonde. Infatti non promuove commenti, condivisioni, dibattiti collettivi.
  • Sperimenta il più possibile con suoni, filtri e filmati e capirai dove la tua vena creativa si esprime meglio. Lascia perdere inquadrature fissa, grafiche, e formalismi. Su TikTok tendenzialmente ottengono migliori risultati video caserecci, immediati e spontanei. Crea e posta per creare volume. Vale la pena provarci, e vedere un po’ che succede. Alla fine, probabilmente, ti divertirai!
  • Crea un piccolo team che si occupi della gestione dei social media e coinvolgi gli studenti della tua scuola: vedrai che saranno loro a indicarti la rotta, dalla creazione di un piano editoriale, all’ideazione e alla creazione dei video. Il risultato sarà ancora più autentico e apprezzato.

 

Ora che hai un po’ di esempi, scegli i due o tre video che ti hanno colpito maggiormente, prendili come modello e cimentati nella creazione di contenuti che parlino della vostra scuola. Il modo per scoprire e capire meglio questo social è sperimentare in prima persona. E se ti va di farci vedere i vostri risultati, scrivici nei commenti!

 

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Gli esempi sono stati selezionati da questi articoli: 10 great examples of TikTok content for higher education, Socialmediastrategiessummit.com; 5 Universities Using TikTok to Showcase Campus Life, Pepperlandmarketing.com

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Giulia Cattoni

Faccio quello che faccio da sempre: scrivo. Uso la scrittura per dare forma a pensieri e idee. Da piccola consumavo pagine e pagine per descrivere le mie avventure quotidiane sul diario, oggi uso il linguaggio per creare testi efficaci, contenuti digitali, e organizzarne la gestione. Mi piace trovare le parole giuste, mettere ordine ai testi e renderli chiari, e creare contenuti accessibili, piacevoli e utili. Faccio parte del team di Education Marketing Italia dal 2016: ho iniziato come autrice del blog e negli anni ho ampliato i miei ruoli. Oltre alla produzione e gestione dei nostri contenuti, affianco i miei colleghi nella gestione degli open day e nelle attività di design thinking. Dal 2023 mi occupo in prima linea della cura del nostro brand: dalle mie mani passano piani editoriali, articoli, post, newsletter, webinar e la strategia che li tiene insieme. Mi sono laureata in Comunicazione con una tesi sull'uso della lingua per l'infanzia, ho frequentato corsi sulla didattica emozionale e sulla robotica educativa. Sono stata istruttrice di pallavolo nel settore giovanile comasco.

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