Intervista a Valentino Magliaro, Civic Leader Obama Foundation e PR Consultant

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Continuiamo il nostro percorso fatto di interviste ed approfondimenti, andando a conoscere meglio non solo personalità di spicco nel mondo dell’Education, ma anche professionisti della comunicazione, del marketing e delle pubbliche relazioni che possano offrirci spunti di riflessione interessanti.

Oggi scambiamo due chiacchiere con Valentino Magliaro, Public Relations Manager del Gruppo Spaggiari Parma, da sempre focalizzato sulla scuola, con particolare attenzione al percorso di crescita e sviluppo delle nuove generazioni, e Civic Leader al primo #ObamaSummit di Obama Foundation, a Chicago.

 

 

Education Marketing Italia (EMI): Ciao, Valentino, grazie di essere con noi! Come sei arrivato ad essere Civic Leader della Obama Foundation e PR Manager del Gruppo Spaggiari? Attualmente quali progetti stai seguendo?

Valentino Magliaro (VM): Due percorsi differenti, uniti dal mio impegno per la Scuola, la mia professione da 7 anni ad oggi.  Mi occupo della creazione di progetti educativi per le grandi aziende, che non hanno una struttura commerciale o la conoscenza per agganciare le scuole pubbliche e fare delle attività con le loro comunità. Ho trovato spazio facendo leva su diversi fattori: innanzitutto, sono giovane. Ho 26 anni, e ciò mi permette di adeguare il mio linguaggio a seconda del mio interlocutore, che siano studenti, dirigenti scolastici o manager d’impresa. A Maggio del 2017, Barack Obama è venuto a Milano in occasione del Summit sul FoodTech: in quell’occasione ha chiesto una lista di nomi di persone che “hanno un impatto sulle comunità”. Sono stato scelto in questa lita di 200 nomi di persone pazzesche, e rispondendo alla domanda di Obama Foundation “perché dicono che sei uno dei futuri leader del Mondo?”, io ho risposto, oltre al mio percorso, “perché nel 2029 sarò Presidente del Consiglio”. Il resto è una storia meravigliosa.

Al Gruppo Spaggiari parma ci sono arrivato poco prima, grazie a LinkedIn. L’amministratore delegato, un gran visionario, Riccardo Agostini, mi ha cercato ed ha osservato i lavori che ho svolto, da lì la chiamata e circa 6 mesi di incontri per conoscerci.

Ora mi sto occupando di creare la mia società, si chiamerà Humans to Humans, che verterà sul tema della Citizens Leadership, mantenendo un rapporto di collaborazione e sinergico con il Gruppo Spaggiari Parma.

 

(EMI): Che ruolo ha la tecnologia nella tua vita e nell’attuale didattica? Da quello che hai potuto vedere, stando a stretto contatto con diverse scuole, il digitale nella scuola a che punto è?

VM: La tecnologia ha un ruolo fondamentale: le mie relazioni professionali passano dal digitale, come strumento e come scopo. Ma l’incontro è sempre fisico e sempre reale.

Nella didattica il digitale deve portare alla comprensione delle emozioni. Mi sto battendo per cercare soluzioni per riportare il tema della genitorialità attraverso il digitale: in questo caso, il digitale è il mezzo. In questo momento il digitale nella scuola è fermo allo strumento tecnologico, salvo rari casi di professori avanti anni luce, come Paola Lisimberti, Mimmo Aprile, Laura de Biagi, Luca Piergiovanni, che affrontano una didattica completamente nuova e davvero innovativa.

Con il Gruppo Spaggiari Parma, il lavoro che stiamo svolgendo è creare un ecosistema digitale, per tutti gli interlocutori della Scuola.

 

(EMI): Qual è secondo te la sfida che dovrà affrontare il mondo Education in Italia nei prossimi 10 anni?

VM: Lavorare nella definizione di strategie per migliorare la messa in pratica dei contenuti di eccellenza che nelle nostre Scuole si trasmettono ai ragazzi. L’Italia può essere faro internazionale nella metodologia di trasmettere contenuti. Dobbiamo esportarla nel Mondo, e prenderci dal Mondo l’abilità di mettere in pratica.

 

(EMI): Qual’è il peso che hanno gli insegnanti e quale, invece, avranno in futuro?

VM: Il peso degli insegnanti sarà sempre maggiore. Cambierà il ruolo, che sarà sempre più una figura di saggio e mentore, facilitando lo studio a casa degli studenti.

 

(EMI): Un’ultima cosa, un invito da poter condividere con tutti i protagonisti del complesso mondo della scuola.

VM: Incontrate le persone, sviluppate con loro le attitudini ed allargate i tavoli. Scambiate opinioni e parlate di idee, con le persone di ogni generazione: studenti, genitori, professori e dirigenti devono stare insieme e condividere decisione e opinioni insieme.

Così si migliora la Scuola.

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