Digital Storytelling: come realizzarlo in classe

Visualizzata l’idea, si passa alla “sceneggiatura”, badando bene alla scelta del tipo di narratore e sforzandosi di usare un vocabolario ricco e vario.

4.6/5 - (8 votes)

Abbiamo già parlato di digital storytelling, del suo significato e dei suoi usi (link all’articolo).

In questo articolo vogliamo approfondire l’argomento fornendo degli spunti per sperimentare con gli alunni questa tecnica.

 

Morra, sul blog Edtechteacher, individua otto passaggi, sintetizzati in questo elenco, per la realizzazione di un digital storytelling:

  1. Definire l’idea iniziale attraverso una breve descrizione, un diagramma, una domanda
  2. Ricercare, raccogliere, studiare informazioni sulle quali sarà costruita la storia
  3. Scrivere la storia definendo lo stile della narrazione
  4. Tradurre la storia in una sceneggiatura
  5. Registrare immagini, suoni, video
  6. Montare e ricomporre il materiale
  7. Distribuire il prodotto
  8. Raccogliere e analizzare i feedback

 

Si può quindi partire da un argomento trattato a lezione, dall’intestazione di capitolo in un libro di testo o da una domanda posta in classe e le storie digitali potrebbero essere di fantasia e finzione oppure di saggistica. Elaborata un’idea, potrebbe essere utile prendere appunti attraverso mappe mentali per organizzare i pensieri e cominciare a individuare logiche e strutture narrative (approfondisci con l’articolo sulle 3 tipologie di digital storytelling). Successivamente sarà importante approfondire l’argomento da trattare creandosi una base di informazioni su cui sarà costruita la storia. Utili anche in questo passaggio mappe mentali e schede cartacei o digitali.

Visualizzata l’idea, è il momento della scrittura della “sceneggiatura”, badando bene alla scelta del tipo di narratore, in prima, la seconda o la terza persona e sforzandosi di usare un vocabolario ricco e vario. Si passa quindi alla stesura dello Storyboard, il piano che guida il processo decisionale su immagini, video e suoni, un primo passo per gli studenti verso la comprensione di questi linguaggi.

Quando si raccolgono immagini, audio e video è opportuno introdurre e spiegare concetti come la gerarchia visiva, il tono e l’illustrazione, così come quelli di Copyright, Fair Use e Creative Commons.  

Per unire il materiale e dar vita al proprio storytelling si trovano disponibili più risorse come Animoto, Little Bird Tales, iMovie, YouTubeEditor. Il penultiumo step è quello della condivisione (tramite canali come Youtube o Vimeo), pratica diventata profondamente radicata nella nostra cultura. Una volta verificata la politica sull’uso accettabile della propria scuola si può decidere di motivare gli studenti in questo modo: sapere che altre persone potrebbero vedere il proprio lavoro spesso spinge a lavorare nel miglior modo possibile.

 

Note
Testo ispirato dalla traduzione libera dall’articolo di Samantha Morra, “8 Steps to Great Digital Storytelling”.
8 Steps to Great Digital Storytelling, Morra, 2013
Qualche link utile:
L’importanza della gerarchia visiva, Adobe.com
Il tono narrativo, Cinescuola.it
Cos’è l’Illustrazione
, Aduntratto magazine
Altri link utili:
Licenze Creative Commons, Wikipedia
Il Fair Use in Italia, Dirittodellinfromatica.com 

Non perderti le ultime novità dal mondo Education!

Iscriviti alla nostra newsletter

Giulia Cattoni

Faccio quello che faccio da sempre: scrivo. Uso la scrittura per dare forma a pensieri e idee. Da piccola consumavo pagine e pagine per descrivere le mie avventure quotidiane sul diario, oggi uso il linguaggio per creare testi efficaci, contenuti digitali, e organizzarne la gestione. Mi piace trovare le parole giuste, mettere ordine ai testi e renderli chiari, e creare contenuti accessibili, piacevoli e utili. Faccio parte del team di Education Marketing Italia dal 2016: ho iniziato come autrice del blog e negli anni ho ampliato i miei ruoli. Oltre alla produzione e gestione dei nostri contenuti, affianco i miei colleghi nella gestione degli open day e nelle attività di design thinking. Dal 2023 mi occupo in prima linea della cura del nostro brand: dalle mie mani passano piani editoriali, articoli, post, newsletter, webinar e la strategia che li tiene insieme. Mi sono laureata in Comunicazione con una tesi sull'uso della lingua per l'infanzia, ho frequentato corsi sulla didattica emozionale e sulla robotica educativa. Sono stata istruttrice di pallavolo nel settore giovanile comasco.

Host Consulting srl - Via F.lli Recchi, 7 22100 Como - P.IVA 01434150197 | © 2024 | Privacy Policy - Cookies Policy
expand_less