Social media per la scuola: consigli sulle ultime tendenze

Valeria Alinei sarà a Didacta 2023 con Education Marketing Italia per parlare di come usare in modo corretto e innovativo i Social Media per la scuola

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Education Marketing Italia parteciperà a Didacta 2023 con un calendario ricco di eventi e ospiti speciali!

 

Mercoledì 8 e giovedì 9 marzo Valeria Alinei sarà con noi a raccontarci come si sono evoluti i social network negli ultimi anni per identificare le strategie più efficaci da mettere in atto a scuola per gestirli al meglio.

In attesa del suo intervento a Didacta, abbiamo fatto due chiacchiere con lei per entrare nel vivo dell’argomento con qualche consiglio prezioso.

 

 

Quali sono i cambiamenti più grandi che hai visto nel mondo dei social negli ultimi 3 anni?

È un mondo che va velocissimo, escono abbastanza continuamente piattaforme nuove, o nuove funzionalità. Il boom di Tik Tok è uno degli esempi: nell’ultimo anno e mezzo ha rivoluzionato il funzionamento delle altre piattaforme”.

 

Come mai Tik Tok piace così tanto ai giovani?

Piace molto ai giovani perché dà veramente la possibilità di appassionarsi a un argomento e usufruire di quel contenuto lasciando invece da parte quelli che non interessano. Penso che ad oggi TikTok abbia il più ampio spettro di tipologie di contenuti possibile. Chi non lo conosce pensa che su TikTok ci siano soltanto balletti e contenuti frivoli ma è tutt’altro. Ci sono community molto molto sviluppate: penso ad una community LGBT pazzesca che veramente fa sentire i ragazzi giovani accolti. È una piattaforma che mette da parte il pregiudizio”.

 

Dicci due cose che non vorresti più vedere nella gestione dei social a scuola…

Secondo me bisognerebbe fare un passo in più a livello di visual. Bisogna avere un’attenzione enorme. Esistono delle piattaforme come Canva, ad esempio, che mettono a disposizione strumenti davvero facili all’uso, che ci danno la possibilità di comunicare in modo un po’ più efficace a livello visivo. Ma ancora vedo screenshot di pagine di Word online. Cerchiamo di lasciare spazio a chi all’interno di un corpo docente ha più conoscenze o è più portato in questo. Dobbiamo entrare nell’ottica che questo è un lavoro: comunicare è un lavoro importantissimo per la scuola perché si tratta di far capire ai ragazzi, e ai loro genitori, qual è il percorso formativo più adatto a loro, qual è la scuola dei loro sogni”.

 

2 tool indispensabili per una buona gestione dei social scolastici?

Uno per me è Canva, come ho detto. Poi, bisogna ovviamente saper usare bene le piattaforme. Consideriamo che ogni social è anche un “tool”: ad esempio, il gruppo Meta ha il suo tool che si chiama Meta Business Suite che permette di gestire Facebook e Instagram insieme, di poter programmare i post, lavorare sulle immagini, eccetera. Utilizzarlo ci permette di poter avere una gestione più professionale

Oggi forse darei uno sguardo anche a Chat GPT per capire quali sono le potenzialità di questo strumento sia da un punto di vista didattico, sia anche per la comunicazione”.

 

2 influencer oppure due newsletter blog da seguire?

Io seguo Tecnica della Scuola. Li conosco e devo dire producono tanti contenuti interessanti e poi sicuramente noi: come Education Marketing Italia cerchiamo di fare un lavoro diverso, meno generalista. Non stiamo su ogni notizia di cronaca, come fanno altri blog per la scuola ma cerchiamo di fare degli approfondimenti (sia riguardo alla didattica, ma anche riguardo al mondo della comunicazione e del marketing prettamente scolastico, ndr) prendendo spunto anche da input che vengono dal contatto diretto che abbiamo con chi lavora nella scuola”.

 

2 cose nuove da sperimentare?

Una l’ho già detta, Chat GPT. Come seconda cosa, sicuramente un occhio è da dare alla questione metaversi. Parlo al plurale perché ancora non si sa bene che sviluppo preciso si potrà avere. Ad esempio, il metaverso di Meta in qualche modo sarà il futuro del social media, sarà un luogo in cui ci si potrà incontrare, si potranno fare alcune attività. Ma quello che mi sembra ancor più interessante per le singole aziende, scuole, organizzazione è la possibilità di svilupparsi un proprio piccolo mini verso, cioè un mini metaverso che è focalizzato solo ed esclusivamente su quella realtà. Lo vedo in qualche modo come il futuro dei siti web, più che del social media, ma mantenendo quelle componenti di immersione e esperienza collettiva che sono le potenzialità del metaverso”.

 

Valeria Alinei è un’imprenditrice nel mondo del marketing e comunicazione e esperta di contenuti e social network per la scuola. Collabora dal 2016 con Education Marketing Italia ed ha aperto nel 2023 la sua agenzia di marketing e comunicazione, Lumos.

 

Sarà sul palco con noi a Didacta con un intervento dal titolo “Come gestire i social media per la scuola”. Iscriviti subito per riservare il tuo posto: l’evento è gratuito ma i posti sono limitati!

8 marzo, h. 13:45 oppure 9 marzo, h. 10:00.

 

E tu che fai? Sarai dei nostri? Ci vediamo a Didacta!

Scopri tutti gli eventi di Education Marketing Italia per Didacta 2023.

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Giulia Cattoni

Faccio quello che faccio da sempre: scrivo. Uso la scrittura per dare forma a pensieri e idee. Da piccola consumavo pagine e pagine per descrivere le mie avventure quotidiane sul diario, oggi uso il linguaggio per creare testi efficaci, contenuti digitali, e organizzarne la gestione. Mi piace trovare le parole giuste, mettere ordine ai testi e renderli chiari, e creare contenuti accessibili, piacevoli e utili. Faccio parte del team di Education Marketing Italia dal 2016: ho iniziato come autrice del blog e negli anni ho ampliato i miei ruoli. Oltre alla produzione e gestione dei nostri contenuti, affianco i miei colleghi nella gestione degli open day e nelle attività di design thinking. Dal 2023 mi occupo in prima linea della cura del nostro brand: dalle mie mani passano piani editoriali, articoli, post, newsletter, webinar e la strategia che li tiene insieme. Mi sono laureata in Comunicazione con una tesi sull'uso della lingua per l'infanzia, ho frequentato corsi sulla didattica emozionale e sulla robotica educativa. Sono stata istruttrice di pallavolo nel settore giovanile comasco.

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